Guida sulla sindrome del tunnel carpale e su come combattere questa problematica sempre più frequente.
Formicolii che rovinano il sonno, intorpidimenti alla mano, senso del tatto alterato; la celebre sindrome del Tunnel carpale è una delle patologie più temute dagli italiani. Pochi sanno però in che cosa consista questo disturbo.
Hai sempre sentito parlare della sindrome del tunnel carpale, ma non sai nulla a riguardo? Vorresti avere qualche informazione in più sull’argomento, ma non sai dove cercarle? Sei fortunato: questo è il posto che fa per te! Dopo la lettura di questo articolo saprai cos’è la sindrome del tunnel carpale, da cosa è causata e quali sono le terapie per la sua cura.
Prima di introdurci nello studio della sindrome del tunnel carpale, ricordiamo che questo contributo offre solamente spunti utili alla comprensione del problema: non si sostituisce al consulto medico, che rimane infatti di esclusiva competenza medica.
Fatte queste premesse, possiamo ora iniziare a parlare della sindrome del tunnel carpale.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: LE STATISTICHE
La sindrome del tunnel carpale può colpire qualsiasi fascia d’età. Tendenzialmente, tuttavia, interessa soprattutto gli adulti in età lavorativa. La problematica è molto frequente fra la popolazione italiana e si manifesta con un’incidenza maggiore fra i 30 e i 50 anni.
Oltre alle condizioni sopra menzionate, fra i fattori di rischio associati alla sindrome tunnel carpale figurano specifiche situazioni fisiologiche (gli stati di gravidanza), le malattie sistemiche (diabete, artrite reumatoide e ipotiroidismo), gli eventi traumatici e la storia familiare. Sembra inoltre che lavori ripetitivi e manuali (come ad esempio l’utilizzo prolungato del pc) possano essere coinvolti nello sviluppo della sindrome.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: COS’E’
La sindrome del tunnel carpale è un disturbo localizzato che determina dolore, senso di intorpidimento e un fastidioso formicolio nella zona della mano. Tale stato patologico rientra nel gruppo delle neuropatie da intrappolamento (interessa infatti il nervo mediano del polso).
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: LE CAUSE
Il tunnel carpale è una struttura anatomica, situata all’altezza del polso, che forma una sorta di passaggio per il nervo che scorre lungo tutto il braccio fondamentale per i movimenti degli arti superiori: il nervo mediano. La sindrome del tunnel carpale insorge quando il nervo mediano subisce una compressione nervosa tale da ridurre la propria funzione sensitiva e motoria. Schiacciato dai tessuti circostanti, il nervo mediano finisce per irritarsi, dando origine alla sensazione dolorosa. Il meccanismo alla base dello schiacciamento nervoso è tuttavia ancora sconosciuto.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: I SINTOMI
La sindrome del tunnel carpale si distingue per il caratteristico senso di intorpidimento alla mano (formicolio), che può essere talvolta associato a dolore. I disturbi possono essere inizialmente intermittenti e diventare cronici nel corso del tempo. I sintomi della sindrome del tunnel carpale tendono ad acutizzarsi durante la notte ovvero nel momento in cui vengono stabilmente sollecitate le regioni interessate.
Oltre ai segnali tipici, la sindrome del tunnel carpale può dar luogo a manifestazioni sintomatiche quali gonfiore, alterazioni del colore della pelle e atrofie muscolari, con conseguente difficoltà a compiere le più semplici azioni manuali come scrivere o impugnare un oggetto.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: LA DIAGNOSI
Solitamente, un esame obiettivo accurato è sufficiente per diagnosticare la sindrome del tunnel carpale. In alcuni casi, ad ogni modo, è necessario ricorrere ad ulteriori controlli per accertare la natura reale del disturbo. Fra gli esami strumentali cui è possibile ricorrere vi sono l’elettromiografia e il test dei raggi X.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: LA TERAPIA
La terapia della sindrome del tunnel carpale può essere conservativa o chirurgica, a seconda della gravità e della durata della sintomatologia. Il trattamento terapeutico dipende dalla gravità e dalla durata dei sintomi. Quando i disturbi sono moderati la terapia è in genere conservativa. Solamente nei casi più gravi si intraprende la strada della chirurgia.
Rientrano in questo gruppo di trattamenti, l’impiego di impacchi di ghiaccio, l’utilizzo di tutori in grado di bloccare la flessione del polso e la somministrazione di farmaci corticosteroidi (antinfiammatori). Per prevenzione, può essere utile comunque correggere alcuni comportamenti: prendere delle pause durante il lavoro, migliorare la postura del corpo e ridurre lo stato di tensione alle articolazioni.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: COME INTERVENIRE
Alcune soluzioni farmacologiche possono essere somministrate tramite iniezione locale direttamente sulla zona dolente. Un uso prolungato di questi composti può avere tuttavia gravi effetti collaterali. Senza contare che questi rimedi rappresentano in ogni caso risposte temporanee.
Anche l’intervento chirurgico, per quanto talvolta necessario (e fondamentalmente sicuro), non è esente da possibili complicazioni e non esclude eventuali recidive. I postumi dell’operazione, peraltro, possono farsi sentire a lungo, creando notevoli disagi sulle abitudini quotidiane.
In queste circostanze, ma più in generale dove vi è la necessità di trattare i disturbi di natura osteo-articolare, la fisioterapia e la medicina integrata rivestono un ruolo fondamentale.
La magnetoterapia rappresenta un approccio non invasivo e non farmacologico che favorisce il naturale recupero della funzionalità e della forza muscolare compromesse dalla sindrome del tunnel carpale. Una soluzione pratica e facilmente applicabile contro questa problematica.
Ti è sembrato utile questo articolo? Scrivici!
La tua opinione è importante!