La debolezza pare non volerti abbandonare.
I sintomi sono vaghi, ma la spossatezza rovina inesorabilmente le giornate.
I controlli di rito sembrano non dare risultati.
Pigrizia? Autosuggestione? No, abbiamo a che fare con una malattia subdola e difficile da trattare: la sindrome da affaticamento cronico.
Molti ne parlano, pochi la conoscono. Di cosa si tratta?
Per sindrome da stanchezza cronica intendiamo una patologia caratterizzata da un senso di affaticamento persistente ed estremamente debilitante, che si aggrava con lo sforzo fisico e riduce significativamente la qualità di vita.
Si stima che in Italia vi siano circa 300.000 casi di sindrome da stanchezza cronica. La malattia è molto diffusa nella fascia compresa tra i 40 e i 50 anni e colpisce soprattutto il sesso femminile.
Le persone che ne soffrono possono ricorrere spesso ai farmaci (antivirali e corticosteroidi), rimedi, però, che non si rivelano sempre adeguati alle esigenze del malato, che finisce per abbattersi e continuare a provare dolore.
Per la gestione dei problemi osteo-articolari, come quelli derivati dalla sindrome da stanchezza cronica, puoi provare il ANTIDOLOR®, il sistema clinicamente testato che dona nuova energia alle cellule in modo continuativo e non farmacologico, grazie ai campi magnetici pulsati.
Con ANTIDOLOR® la terapia può essere svolta in autonomia: il dispositivo è facile da utilizzare e comodo da applicare! Una soluzione sicura e alla portata di tutti per il benessere del proprio organismo.