Magnetoterapia, la terapia domiciliare contro il dolore
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Nata da un sapere antico, la magnetoterapia sta progressivamente tornando di moda. A decretarne il successo, la versatilità, la totale assenza di effetti collaterali, l’efficacia e, perché no, la facilità di utilizzo.
A cosa serve la magnetoterapia
La magnetoterapia è una terapia fisica (non farmacologica) a effetto antalgico, anti-infiammatorio e rigenerativo che utilizza i campi elettromagnetici per trattare patologie ossee e muscolari, di tipo acuto o cronico.
Artrosi, osteoporosi, fratture, contratture e distorsioni sono i più comuni ambiti di utilizzo di questo sistema terapeutico profondamente trasformato dai progressi della tecnologia. Infatti, la messa a punto di dispositivi così piccoli e smart da poter essere utilizzati (appoggiandoli sulla parte interessata sopra i vestiti) anche in ufficio e in macchina, oltre che ovviamente a casa, rende possibile sottoporsi alla magnetoterapia come è necessario fare per ottenere i migliori risultati, e cioè anche tutti i giorni, per diverse ore al giorno.
Proprio per questo il dispositivo Antidolor PRO di Amel Medical Division ha vinto l’iF Design Award di Berlino, uno dei premi di design più importanti al mondo.
Design e facilità d’uso uguale efficacia
Antidolor PRO è un dispositivo dalle linee moderne ed essenziali realizzato da Amel in collaborazione con lo Studio Nui Design di Padova e, per la parte tecnica, con il laboratorio INOVALAB, spin-off dell’Università degli Studi di Padova.
È composto da un device e da due o più solenoidi (la parte che genera il campo magnetico e che viene applicata alla zona del corpo dolente). Dallo schermo touch screen si può scegliere il programma più adatto, già proposto in base all’area anatomica da trattare. Da notare infatti che con la magnetoterapia, si possono trattare efficacemente diverse patologie croniche come artrosi od osteoporosi, comuni negli over, ma anche i dolori acuti dovuti a traumi e fratture, che colpiscono i giovanissimi e gli sportivi.
«L’estetica è solo una delle qualità del vero design. – dice Luigi Poli, ceo di Amel Medical Division – Un prodotto funziona solo se la bellezza è al servizio dell’usabilità, dell’ergonomia e dell’efficacia. A maggior ragione nella magnetoterapia, dove la facilità di utilizzo incoraggia l’impiego esteso e prolungato del dispositivo, fondamentale per ottenere i migliori risultati terapeutici».
A contribuire alla usability del dispositivo, la sua leggerezza (pesa 320 g), la batteria ricaricabile e la possibilità di indossarlo con un cinturino e una fascia, rispettivamente al collo e in vita, senza quindi dover rinunciare ai piccoli movimenti.
Personalizzate, sicure, efficaci: i vantaggi delle cure domiciliari
Oggi il 21% degli italiani ha più di 65 anni. Nel 2047 questa percentuale avrà raggiunto il 34%: un dato estremamente allarmante per la sanità pubblica, alle prese con risorse economiche in calo ed esigenze in crescita proprio a causa di una popolazione sempre più vecchia. Una classica situazione da “coperta corta”, insomma, che può essere almeno in parte risolta dalle cure domiciliari.
«Le terapie domiciliari non occupano spazi ospedalieri, non richiedono personale dedicato poiché possono essere effettuate in completa autonomia e soprattutto si svolgono in totale libertà, senza spostarsi da casa o assentarsi dal luogo di lavoro» sottolinea Luigi Poli, ceo di Amel Medical Division. Ancora, risultano meno stressanti rispetto alle cure fatte in ospedale e azzerano il rischio di infezioni nosocomiali. Invece, offrono il top per quanto riguarda la possibilità di personalizzazione e di aderenza terapeutica.
«La terapia domiciliare è la soluzione Win Win per eccellenza – dice ancora Poli -, quella in cui al paziente viene offerta una cura di qualità quando ne ha realmente bisogno, senza attese o disagi, e lo Stato risparmia sulle cure».