Complice la pandemia, la sanificazione degli ambienti sta prendendo sempre più piede come strumento per fronteggiare la diffusione di batteri, virus e sostanze nocive.
Ma cosa intendiamo con il termine sanificazione?
La sanificazione è una procedura di pulizia profonda che si adotta laddove siano presenti elevati rischi di contaminazione: spazi condivisi, luoghi affollati, ambienti di lavoro. È un intervento volto ad abbattere quegli agenti nocivi che non sarebbe possibile rimuovere con le comuni attività di pulizia.
In commercio sono disponibili diverse soluzioni che dovrebbero adempiere a questo scopo. Poche di queste, tuttavia, sono capaci di rispondere allo loro funzione: mettere in sicurezza gli ambienti e proteggere la salute.
Per deodorare, disinfettare e sanificare l’ambiente è possibile ricorrere alle sostanze biocide, principi attivi presenti in natura.
Purisan® è la prima linea di sanificatori a doppio trattamento: ozono e raggi ultravioletti.
L’ozono sanitizza ambienti, superfici e oggetti. Gli UVC eliminano i residui tossici, mantenendo l’aria purificata in presenza di persone.
I sanificatori Purisan® assicurano una pulizia duratura, sicura ed efficace nel tempo. Ne è convinto il Dott. Mario Giuliani, medico chirurgo interessato allo studio dell’epidemiologia:
“vediamo come il distanziamento sociale, il senso civico e di responsabilità della maggior parte dei cittadini, nonché le norme di igiene suggerite, abbiano contribuito a rallentare drasticamente la diffusione di SARS-CoV2.
Allo stesso tempo, purtroppo, il virus circola ancora nel territorio. Poche norme di comportamento, unite al supporto di tecnologie che sfruttano le capacità di elementi naturali (ozono e raggi UV), potrebbero essere un valido contributo per affrontare questa battaglia impegnativa”.
Ozono e raggi UV-C sono menzionati nel Rapporto ISS Covid nr. 25 del 15 maggio 2020, che riporta le modalità applicative da utilizzare per le sanificazioni periodiche previste dal protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus (DPCM 25 aprile 2020).